Una modesta proposta: togliamo i visti ai turisti cinesi
- Una procedure semplice per la richiesta dei visti turistici è il primo gesto di accoglienza di un Paese che crede nel turismo come fattore trainante dell’economia, e che crede nella cultura dell’accoglienza e dell’ospitalità.
- Tutte le ricerche coinfermano che la facilità di ottenimento del visto è uno dei fattori che più condizionano le scelte di viaggio dei turisti cinesi.
- Storicamente le procedure per l’ottenimento dei visti del nostro Paese hanno scoraggiato i turisti cinesi (un vero paradosso se si pensa a quanto contemporaneamente si è speso in promozione per convincerli a venire).
- Certo oggi la situazione non è quella di qualche anno fa, di miglioramenti ce ne sono stati, e la burocrazia italiana in Cina si è fatta meno asfissiante e sgradevole,
- Resta il fatto che in 6 mesi gli Usa processano tre volte il numero dei visti che le nostre Istituzioni “concedono” in un anno,
- Sempre gli Usa (e il Giappone) hanno aumentato il periodo di validità dei visti, e hanno procedure davvero snelle per farli ottenere in tempi rapidi,
- Proprio grazie a questa scelta gli Usa, che ora accolgono in un anno 1milione e 700mila arrivi dalla Cina, puntano ad averne 7 milioni nel 2021,
- Se vogliamo toglerci di dosso l’immagine di un Paese dalle procedure non-accoglienti dobbiamo fare qualcosa di importante, annunci a parte.
- La mia proposta è di togliere i visti ai turisti cinesi.
- So che la questione è parecchio ingarbugliata, non riguarda solo il Ministero del turismo e non riguarda solo il nostro Paese, ma tocca a noi lanciarla e realizzarla, ora, in occasione di EXPO. Tocca a noi perché i cinesi e il mondo tornino a vederci come un paese leader nell’ospitalità; tocca a noi perché abbiamo assoluta necessità di aumentare gli arrivi dal primo mercato turistico al mondo, perché questo significa indotto economico e occasioni di lavoro. Tocca a noi perché altri paesi lo hanno già fatto. Tocca a noi anche perché – senza regia – non siamo mai riusciti a fare in Cina una campagna promozionale davvero efficace.
Giancarlo Dall’Ara
@GDallAra