I Viaggi alla scoperta dell’altro
Aveva cominciato qualche anno fa Nouvelles Frontieres, T.O. francese tra i più conosciuti, ad utilizzare come “slogan” Nouvelles Rencontres”, per sottolineare l’importanza, anzi la centralità, che le relazioni tra le persone avevano nell’idea di vacanza offerta. E aveva proseguito nel 2010 lanciando un catalogo con circuiti “Nouvelles rencontres”, con i responsabili prodotto impegnati a cercare persone con le quali i clienti potessero relazionarsi, apprendere, creare legami, parlare. “Quegli incontri sono i momenti forti del viaggio”, insomma il tema “relazioni” non era solo uno spunto di comunicazione.
Adesso è la volta di Club Aventure che ha addirittura cambiato nome diventando “Huwans”, deformando così il termine inglese “humans”, per posizionarsi come specialista nelle relazioni umane. E i prodotti offerti sono i viaggi nei villaggi, chez l’habitant, piccoli gruppi, 10 persone al massimo. E in Italia?
Le esperienze nel nostro paese sono tantissime, anche se non hanno una visibilità straordinaria. La filosofia “italiana” può essere riassunta così:
- offrire luoghi “fuori dal solito giro”, dove vivere esperienze non comuni,
- venire accolti da accompagnatori che siano anche dei narratori,
- proporre percorsi semplici, basati su storie, e su personaggi da incontrare, oltre che su cose da vedere.
Ma funziona? Se guardiamo alle singole esperienze i numeri non sono straordinari, ma se mettessimo assieme le tantissime esperienze in atto penso che ci troveremmo di fronte a numeri importanti.
Anche in questo caso io direi che la domanda è più avanti (nelle aspettative) del sistema di offerta.
Un sindaco di un piccolo borgo cilentano mi ha detto “ci ha portato più presenze un trafiletto sul giornale che parlava di una signora gentilissima, novantenne, innamorata del luogo dove vive, che apre la porta a chiunque e fa visitare la sua antica casa baronale, la stessa casa nella quale la sua famiglia vive da generazioni…, più di tutti gli articoli che hanno parlato delle risorse del territorio, o degli eventi per turisti, messi assieme”.
E’ il trend “dalle cose alle persone”.
Ho pubblicato una versione ridotta di questo articolo qui:
http://accoglienzaturistica.blogspot.it/2012/06/dai-luoghi-alle-persone-i-viaggi-alla.html