La Borsa Internazionale del Turismo delle Origini a Matera
Da qualche tempo, e anche grazie al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) l’Italia sta puntando molto sul “turismo delle origini”, su quanti cioè vivono all’estero, magari da più di una generazione, ma hanno le radici e assieme ad esse legami nel nostro paese.
I dati di questo fenomeno sono impressionanti, perché l’Italia fuori dai confini del nostro paese è composta da un numero di persone più grande di quelle che ci vivono. Si parla di almeno 80 milioni di persone, una diaspora che qualche esperto stima sia stata seconda solo a quella cinese. Il tema è dunque di grande attualità, e in effetti un po’ tutti abbiamo notato quanto sia cresciuto l’interesse di chi vive lontano dal luogo di nascita, o all’estero, per i luoghi di origine della propria famiglia, per le radici e anche per i racconti che fanno parte della loro storia.
L’APT Basilicata ha presentato oggi al TTG la prima Borsa internazionale del turismo delle Origini, un appuntamento del quale molti operatori turistici sentivano il bisogno. Alla Borsa, che si terrà a Matera il 20 e 21 novembre prossimi, parteciperanno 50 Buyers internazionali assieme ai rappresentanti dell’offerta della Basilicata e di tutta Italia. Desidero complimentarmi con l’APT e in particolare con il direttore Antonio Nicoletti, e con Stefania Bruni, che con questo progetto hanno dato un nuovo primato a Matera, e alla Basilicata. Io ci sarò
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