In Italia solo 1 hotel su due ha il Wifi
“In Italia, il turismo è offline. Otto turisti su dieci cercano il Wi-Fi gratuito per collegarsi negli hotel ma non lo trovano. Secondo uno studio dell’Osservatorio digitale di ProntoHotel.it il nostro Paese è il fanalino di coda rispetto agli altri paesi europei. Per non parlare dell’America. Ma nell’era del web 2.0 e dei social media, i luoghi si raccontano, le esperienze si condividono, su Internet si pianifica e si prenota. Lo sviluppo della tecnologia e del web stanno cambiando radicalmente il settore turistico ed il viaggiatore è diventato evoluto, social e non si accontenta. Siamo nel 2015 e pagare il Wifi è un po’ come tornare indietro negli anni ’90. La connessione è ormai essenziale proprio come l’impianto idraulico, l’elettricità o avere il riscaldamento nella camera. Ma perché gli hotel hanno il Wifi a pagamento per il proprio cliente? Perché pensano di guadagnarci di più. In realtà, la strategia di marketing è opposta”
L’analisi di ProntoHotel.it individua le carenze del settore turistico italiano in materia di digitalizzazione. Gli hotel che offrono la possibilità di connettersi ad Internet gratuitamente sono veramente pochi: appena il 52,8 per cento. Un gap non di poco conto se si considera l’importanza di Internet e il non volersi staccare dalla solita routine di mail, Twitter e Facebook. Guardando l’Europa invece, la percentuale raggiunge l’85 per cento con una buona qualità del Wifi per il 40 per cento circa degli hotel. Il Paese con più strutture che offrono una connessione gratuita è la Svezia con l’84,3%. A seguire, i Paesi Bassi con il 78,2% e la Francia con il 75,4%. L’Italia è penultima nella classifica generale, mentre la Grecia con il suo 49% di hotel connessi ricopre l’ultima posizione.
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http://viaggi.repubblica.it/articolo/in-italia-il-turismo-resta-offline/231487?ref=HRLV-19